Se vuoi puoi!

Per quanto si possa essere focalizzati nella costruzione di un bel fisico, può accadere di incontrare ostacoli difficili da superare, quali la mancanza di TEMPO per allenarsi, la voglia di farlo e la MOTIVAZIONE.

L’organizzazione, la tecnologia e l’abitudine aiutano a ottimizzare le ore eppure, a volte, le giornate non sembrano abbastanza lunghe per portare a termine quello che abbiamo programmato. 

Manca veramente il tempo oppure è una difesa inconscia del nostro cervello allo stato d’animo “dovrei ma non ne ho voglia”?

La palestra che frequentavi non era solo un luogo pieno di attrezzi, ma parte di una strategia:

  • avevi pagato un abbonamento che, inconsciamente, equivaleva ad aver firmato un contratto con te stesso;
  • eri circondato da “modelli” migliori e peggiori che ti ricordavano come eri e cosa volevi diventare;
  • eri seguito da persone preparate che ti guidavano nel percorso verso i tuoi obiettivi;
  • sfruttavi un pacchetto pre-confezionato che conteneva tutto ciò che ti serviva; a te restava il compito di ritagliare un’ora del tuo tempo da dedicare a te stesso.

È arrivato il momento di tirare fuori una frase che mi hai sentito usare spesso:

La soluzione è sempre la stessa: fare le vele a seconda del vento!

Che nel nostro caso significa: ricreare le condizioni a cui eravamo abituati.

Partiamo dagli attrezzi.

L’obiettivo è quello di ideare un programma di allenamento che coinvolga tutti muscoli del corpo.

Detta così sembra un’idea ambiziosa ma, se ci pensi bene, significa semplicemente fare un passo indietro e ripetere la ricetta con ingredienti diversi.

La tecnologia e il marketing, nel tempo, hanno migliorato e sconvolto il mondo del fitness: macchinari selettivi hanno ridotto i rischi di infortunio e massimizzato il focus sui singoli muscoli, l’ergonomia e i materiali hanno reso gli esercizi più comodi e funzionali rendendo – di fatto – piacevole e divertente allenarsi.

Bene, questo purtroppo non c’è più! E la ricetta?

Continuiamo a sfruttare la tecnologia e il marketing, ma li ridimensioniamo alle nostre possibilità.

Prova a cercare su Pinterest o su Instagram tra gli innumerevoli esempi di “palestre casalinghe”. Troverai soluzioni incredibili e attrezzi impensabili. 

Questo è il primo passo.

Cerca di capire, tra le cose che hai trovato, quali potrebbero fare al caso tuo; dopodiché vai sui gruppi Facebook dedicati, su Amazon, nei siti che vendono attrezzature sportive, su eBay o, più in generale, fai delle ricerche su internet. 

A questo punto, in base al budget che ti sei prefisso e agli attrezzi che hai selezionato, cerca le occasioni migliori che puoi trovare.

Ti posso dire, per esperienza, che puoi costruire un piccolo tempio dell’allenamento, fatto su misura per te, con pochi soldi e poco spazio. 

Il punto di vista è sempre molto importante.

Nel nostro caso abbiamo il mio, che è quello di un personal trainer, e il tuo, quello di un individuo con degli obiettivi strettamente personali.

Potresti essere una persona che vuole dimagrire, oppure che ha necessità di mettere su peso, giovane o meno giovane, uomo o donna, appartenente a un bio-tipo piuttosto che a un altro, e così via.

Ma questo a te non interessa, perché tu sei tu, il resto non conta.

Capisci bene che se le tue esigenze, i tuoi obiettivi e le tue possibilità sono l’unica cosa importante (ed è assolutamente così), io – da personal trainer – per poterti essere veramente d’aiuto, devo poter vedere le cose esattamente dal tuo punto di vista.

I muscoli rispondo a degli stimoli. A loro non importa se vengono provocati da macchinari di ultima generazione o da un paio di manubri ben utilizzati. 

Intensità. Sovraccarico. Frequenza. Varietà. 

Sono solo alcuni dei parametri da gestire.

Personalizzazione è la vera parola magica. E in questo periodo di individualismo forzato, lo è ancora di più.

Ora ti dico quello che devi fare, e te lo dico dal mio punto di vista:

  • Contattami: parleremo di te. Stabiliremo i confini entro i quali ci potremo muovere: la tua situazione fisica, i tuoi obiettivi, il tempo che potrai dedicare allo scopo, le esigenze e preferenze alimentari, i tuoi punti deboli e quelli forti.
  • Il tuo badget. È stupido girarci intorno. I soldi che uno può/vuole dedicare all’aspetto “fitness” della propria vita sono l’elemento più variabile da persona a persona. Non sono qui a dirti che i soldi non sono importanti, ma posso assicurarti che non sono l’ingrediente principale della ricetta. Si possono comprare manubri con la selezione automatica del peso che costano 600 euro, come elastici professionali da 10 euro; oppure una lat machine da 500 euro o un cavo d’acciaio, una carrucola e due moschettoni da 20 euro; è lo stimolo che arriva al muscolo che conta.
  • Fatti aiutare a preparare un piano di acquisto delle attrezzature, di allenamento e alimentare in linea con le tue possibilità e le tue esigenze. 

In definitiva ti suggerisco di contattarmi (anche in via anonima) per procedere alla stesura di una strategia personalizzata. 

Ti proporrò diverse soluzioni tra cui scegliere. 

Senza impegno. Provare non costa nulla.

A presto.